Verona. Dopo il blitz sboarinico contro la Biblioteca Vivente e in attesa della messa al rogo di opere come la Divina Commedia o l’Iliade (in fondo quel Patroclo se l’era cercata), viene da chiedersi riguardo al Tocatì:
– ha ancora senso il patrocinio dell’Unicef?
– è accettabile che l’Università, luogo del sapere, ne sia partner?
– cosa aspettano le tante associazioni e movimenti che si dichiarano progressisti e collaborano alla manifestazione a ritirare la propria adesione?
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